lunedì 28 maggio 2012

cosa fanno le multinazionali ai produttori agricoli

premetto che  alcune delle informazioni contenute nei miei post possono provenire da fonti "attendibili" di cui non citerò la provenienza e quindi non potete verificarne la veridicità, altre, semplicemente si trovano su internet.
lo scopo di questi messaggi è provocatorio e deve spingere i consumatori a riflettere su ciò che si trova sugli scaffali della GDO e quindi cercare di fare acquisti più o meno ponderati.

negli scorsi mesi si è parlato molto del caso della famosa multinazionale del beverage (di cui non oso scrivere il nome) e del contratto con i produttori delle arance della piana di Rosarno.
alla fine di molte negoziazioni si è giunti ad un compromesso che ha portato i produttori a rinnovare il loro contratto con la multinazionale.

io mi chiedo quale sia il guadagno dei produttori nel vendere grandi quantità a prezzi ridicoli, infatti sembra che abbiano spuntato un prezzo di circa 7centesimi al kg per le loro arance......
fate una breve riflessione e pensate a quanto costano le arance nei supermercati.
Inoltre sembra che quel famoso 12% di "concentrato" di succo d'arancia, non sia tutto proveniente dalle arance di Rosarno, ma venga integrato con arance del Sudamerica che, per combattere un parassita presente in quell'area, vengono trattate con prodotti chimici banditi in Italia sin dagli anni 30.

ripeto, queste sono "voci" quindi bisogna mettere tutto in discussione, ma io quando vedo la famosa bibita all'arancia....ci penso prima di berne un sorso!!!

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