lunedì 4 giugno 2012

le "bufale" che ci vendono

tempo fa hanno trasmesso a Presa Diretta  il servizio che potete vedere al link di seguito
http://www.youtube.com/watch?v=WfKPOOsU1M4
in questo video i grandi produttori di pasta italiani, per intenderci, quelli che producono la pasta che troviamo sugli scaffali a prezzi attraenti, hanno dichiarato che preferirebbero usare il grano italiano per la semola che usano nei loro prodotti, ma non possono perchè le varietà di grano italiane non hanno le caratteristiche per poter essere adoperate a tale scopo.
Quindi, loro malgrado, sono costretti a far arrivare le navi dall'Australia o dalla Romania o da chissà dove, che resta stivato per più di un mese, arriva pieno di muffe, viene trasportato a cielo aperto per tutta Italia e poi diventa quell'ottima pasta "made in italy" che tutto il mondo ci invidia.
Bene, ho chiesto ad alcuni piccoli produttori di paste artigianali di alta qualità se loro condividevano questa teoria, e, come speravo che fosse, hanno smentito.
Coloro che producono pasta di alta qualità usano semola di grano italiano appositamente selezionato, hanno i controlli sanitari nel pastificio ogni giorno, quindi il minimo riscontro di muffe o altre imperfezioni implica il blocco delle produzioni e degli stabilimenti.
Allora ne deduco che quella buona pasta che troviamo nei supermercati a 60 o 70 centesimi a pacco e che viene pubblicizzata in televisione, non può essere prodotta con semola italiana perche quest'ultima non idonea, la pasta che invece costa oltre 1 euro può utilizzare la semola italiana.
Nel frattempo coloro che coltivavano i cereali stanno cedendo i loro terreni alle aziende che vi istallano i pannelli fotovoltaici e le pale eoliche perchè più redditizio.



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