domenica 5 agosto 2012

La regressione del mondo

In biologia il termine sviluppo si riferisce a un'evoluzione interiore autodiretta, autoregolata e autorganizzata.
Se il mondo dell'economia dovesse considerare lo sviluppo in questi termini, questo porterebbe alla fioritura della biodiversità e della diversità culturale. Lo sviluppo proteggerebbe le risorse e l'energia e accrescerebbe il benessere e la prosperità dell'uomo.
Per l'economia, purtroppo, il termine sviluppo ha il significato opposto: è un processo guidato dall'esterno.
Ecco, in sintesi, come le comunità autoctone erano perfettamente integrate col territorio e consapevoli del vero significato della sviluppo, fino a quando pochi grandi gruppi industriali per aumentare la circolazione delle loro merci, hanno introdotto il concetto di globalizzazione.
La globalizzazione è, in effetti, la globalizzazione dell'energia intensiva, delle risorse costose, dell'industrializzazione guidata dal petrolio che impone la non sostenibilità al pianeta.
Risultato: continui conflitti per il petrolio e la ricchezza di pochi cresce proporzionalmente all'impoverimento di molti!

Tratto da: ritorno alla terra, la fine dell'ecoimperialismo  di Vandana Shiva

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